Oltre 500 figuranti, sei quadri scenici in movimento, due spettacoli, danza aerea e danza acquatica, coinvolgimento del pubblico, video mapping sulla Basilica e la voce del Santo affidata a Pino Insegno. Sono alcune delle novità per il corteo storico 2018, presentato questa mattina dalla direttrice Elisa Barucchieri e dallo staff di Doc Servizi. Un progetto che avrà un prologo il 6 maggio con lo sbarco delle reliquie e il giorno seguente con la rievocazione storica della traslazione delle ossa di San Nicola del 1087.
La visione artistica di Elisa Barucchieri si basa su tre elementi: l’acqua, il nuovo uomo, il ponte tra Oriente e Occidente. Ci saranno anche quest’anno le danzatrici aeree, all’interno di tre sfere in cartapesta: in particolare nel secondo quadro un ballerina interpreterà i volteggi dell’uccellino che secondo la mitologia ha condotto i marinai tra il mare in tempesta. In corso Vittorio Emanuele saranno installati altoparlanti per diffondere la voce narrante di Pino Insegno che leggerà i testi di Corrado Veneziano. I personaggi dei 500 figuranti (popolani, marinai, soldati, nobili, clero) si aggiungono a sbandieratori, danzatori, cavalieri. Il ritmo del corteo sarà scandito dai timpani dell’associazione Militiae Sancti Nicolai, le coreografie sono a cura di Laab Records. Le prove inizieranno da domani per tre giorni allo stadio della Vittoria.
I due spettacoli si terranno in piazza della Libertà con le performer Ada Ossola, Maria Agatiello e Paola Quistini e alle 22.30 sotto la Basilica di San Nicola con un video mapping alto 8 metri. Durante la conferenza stampa il direttore Barucchieri ha rivolto una dedica e qualche lacrima (come mostra il video in alto) ai visitatori scomparsi lo scorso anno e alla memoria di Nicola Marzulli, comandante della polizia locale morto lo scorso febbraio.