“Ancora una Festa del Lavoro che non è di tutti”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo che, nel celebrare il primo maggio, sottolinea che la ricorrenza “trova un Paese tuttora in crisi, senza piena occupazione e con metà dei suoi giovani che vedono disatteso questo diritto fondamentale, soprattutto nel Sud”. “In questa giornata dobbiamo festeggiare, com’è giusto, fermandoci però – afferma in una nota – a riflettere e discutere sul ruolo che la classe dirigente italiana è chiamata ad assolvere. La politica, tanto più in un momento di incertezza sociale e di paralisi istituzionale, deve necessariamente – secondo Loizzo – rispondere al suo compito di guida responsabile di un Paese che va rilanciato”.
“Agli italiani va restituita fiducia nel futuro e il Mezzogiorno va riconosciuto come una priorità. I mali del Sud sono i mali del Paese, afflitto – aggiunge Loizzo – da una lunga fase di declino economico, sociale, valoriale, culturale. Non ci potrà essere ripresa stabile nel Centro-Nord senza una ripresa del Meridione, che rappresenta – conclude Loizzo – una risorsa per l’Italia e per l’Europa”.