Due bombe artigianali e 25 chili di marijuana nel deposito di attrezzi agricoli, cinque grammi di cocaina in casa. I finanzieri del Gruppo operativo antidroga del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Lecce hanno tratto in arresto un noto pregiudicato C.V., classe 1955, originario di Taranto e sequestrato gli ordigni e gli stupefacenti.
L’operazione ha avuto inizio durante la tarda mattinata quando i finanzieri del Goa di Lecce, all’esito di autonome attività di indagine, hanno individuato un’abitazione nelle campagne di Lizzanello utilizzata da un noto pregiudicato, possibile deposito di sostanze esplosive e stupefacenti. I finanzieri hanno fermato il pregiudicato mentre in moto si accingeva a raggiungere la propria abitazione. L’immediata perquisizione dell’immobile, una villetta con pertinente giardino, ha consentito di ritrovare, nascosti all’interno di un ripostiglio utilizzato per la custodia degli attrezzi agricoli, due ordigni esplodenti di evidente fattura artigianale muniti di miccia e tre involucri di cellophane contenenti marjuana, dal peso complessivo di 25 kg circa. La perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione, anche mediante l’impiego di un’unità cinofila antidroga, ha permesso consentiva di trovare in un bicchiere di plastica 5 grammi di cocaina, nonché danaro contante pari ad euro 920 e due banconote false da venti euro.
Il materiale esplodente, per il quale verrà richiesta una perizia tecnica per determinarne l’effettivo potenziale e la sostanza stupefacente, che avrebbe fruttato al dettaglio illeciti guadagni per oltre 250mila euro, sono stati posti sotto sequestro mentre il C.V. è stato tratto in arresto e tradotto presso il Carcere Borgo San Nicola a disposizione del Pubblico Ministero, dott. Carmen Ruggiero, che ha assunto la direzione delle indagini