La Polizia di Stato a Barletta ha arrestato, in tre distinte operazioni, Antonio Bizzoca, 53 enne, Davide Mastrototaro 20enne e il 19enne Angelo Panegos, tutti e tre barlettani, resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.
In particolare la polizia aveva individuato Bizzoca come piccolo spacciatore della zona di largo Ariosto e avendo il fondato motivo che all’interno della sua abitazione potessero essere celate sostanze stupefacenti, ha proceduto alla perquisizione domiciliare, rinvenendo all’interno di un trolley un involucro in cellophane di colore bianco (cipollone), chiuso all’estremità con nastro adesivo, contenente 28 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, n.2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari.
Nel corso di analoga attività antidroga, sempre personale della squadra investigativa, in via Marconi ha intercettato Mastrototaro che alla vista dell’autovettura civetta, ha arrestato la marcia nei pressi di due tombini e, simulando due starnuti, ha lasciato cadere dalle mani un involucro bianco, cercando subito dopo di dileguarsi per sottrarsi alla cattura. Inseguito è stato prontamente bloccato dai poliziotti. L’involucro lasciato cadere sull’asfalto è stato recuperato ed al suo interno sono state rinvenute 15 cipolline, chiuse all’estremità con del nastro isolante di colore bianco, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per complessivi grammi 6,2 lordi.
Infine è finito in manette il 19enne Panegos. All’interno della sua abitazione è stato trovato un involucro in cellophane, contenente marijuana, per un peso di 116 grammi e delle bustine in cellophane trasparente utilizzate presumibilmente per il confezionamento. La perquisizione personale eseguita nei confronti del 19enne ha consentito inoltre di recuperare la somma di euro 247,00, in banconote di vario tagli, ritenuto provento attività di spaccio. I controlli, estesi ai pianerottoli del vano scala della palazzina, hanno consentito di rinvenire, in prossimità del vano tecnico, posto al piano terra, alcune buste in cellophane trasparente, contenenti residui di marijuana, un bilancino di precisione ed un coltello a serramanico, presumibilmente quest’ultimo utilizzato per tagliare le dosi.