Non tutti i conti correnti sono uguali: non è solo una questione di tipologie e di offerte, ma anche e soprattutto di portafoglio. Un conto corrente, che in media costa circa 130 euro l’anno, potrebbe anche schizzare oltre i 500 euro se scelto in modo errato. Ecco perché una delle prime regole, nonché una delle più importanti, è proprio la seguente: valutare sempre con cura cosa si sta facendo, per poter evitare spese superflue. Oggi, dunque, vi diremo come risparmiare sulla scelta e sulla gestione di un conto corrente.
- Informarsi sempre sulle spese
Prima di aprire un conto corrente, dovreste sempre informarvi sulle spese che esso comporta: si tratta di una lista abbastanza lunga che, se ignorata, potrebbe causare non poche sorprese sgradite. Quali sono le voci di costo da tenere d’occhio più di tutte? Innanzitutto le spese accessorie, che potrebbero far lievitare il prezzo del conto: ad esempio l’imposta del bollo e le commissioni in caso di bonifico allo sportello. Altri costi da monitorare sono quelli relativi ai prelievi e ai pagamenti inerenti alle bollette. Anche la presenza di operazioni illimitate (come i prelievi) potrebbe avere un costo da non sottovalutare.
- Valutare la possibilità di aprire un conto online
Molte costi visti poco sopra possono essere evitati ricorrendo ai conti correnti digitali offerti da alcune delle banche più note del settore. Potreste ad esempio valutare la possibilità di aprire un conto zero spese come quello offerto da CheBanca! e avere così l’opportunità di risparmiare in diverse voci di spesa. Si tratta di una possibilità di sicuro interesse, considerando anche altri elementi, non solo economici: si risparmia anche del tempo, visto che i suddetti conti possono essere gestiti da casa.
- Consultare periodicamente saldo e movimenti online
Molti correntisti ignorano che la consultazione periodica dei saldi e dei movimenti non è gratuita, ma comporta un costo che può anche arrivare fino a 3 euro, se la consultazione viene richiesta direttamente presso la filiale della banca. Ancora una volta, il risparmio passa dalle maglie della rete: consultare movimenti e saldi online, infatti, è un’operazione del tutto gratuita e non comporta spese extra. Infine, lo stesso principio può essere applicato alla consultazione tramite sportelli ATM.
- Estratto conto cartaceo? No grazie
L’estratto conto, così come la consultazione dei movimenti e del saldo, comporta un costo se richiesto a cadenza periodica e in formato cartaceo. Meglio evitare, dunque, di richiederlo cartaceo, anche per gli inconvenienti che possono verificarsi come furti o simili. Rinunciando all’estratto conto cartaceo si potranno evitare dei costi superflui che possono arrivare fino a 24 euro ogni 12 mesi. È sempre meglio rivolgersi di nuovo al web e agli strumenti digitali messi a disposizione dagli istituti di credito: richiedere un estratto conto online, infatti, non presuppone alcun tipo di costo o altro.