Umbro, il marchio più antico del mondo del calcio, fondato in Inghilterra nel 1924 dai fratelli Humphreys, torna in Italia dopo un lungo periodo di assenza. A rilanciarlo sarà un’azienda del sud, la pugliese NewAge, con sede a Corato, gruppo storico nella produzione di abbigliamento intimo, che nel 2017 – anno in cui ha festeggiato i suoi primi 20 anni – ha fatturato oltre 16 milioni di euro, in crescita costante negli ultimi anni, per un totale di circa 6 milioni di capi messi sul mercato con importanti marchi in licenza nei settori underwear, homewear e beachwear, fra i quali Diadora, Laura Biagiotti e Paul Martin, attualmente il core business della NewAge.
«Umbro Italy dal 2018 – si legge in un comunicato dell’azienda – rappresenta una nuova business unit per l’azienda di Corato, che attraverso questa master licence per l’Italia, acquisita attraverso un accordo con la proprietà del brand, il fondo newyorkese Iconix Brand Group, punta ad acquisire un’importante fetta di mercato anche nel segmento sportswear, in forte crescita sul mercato del fashion. Non solo: NewAge punta a riportare Umbro lì dove merita, tra i brand di riferimento degli sportivi, in particolare di chi pratica calcio». Il lancio della prima collezione di Umbro Italy, autunno-inverno 2018, è in programma a luglio. La previsione di fatturato per il secondo semestre del 2018 è di 8 milioni di euro