Se il 2016 è stato l’anno del balzo in avanti per il turismo in Puglia, segnato dal sorpasso di Sicilia e Piemonte e dall’ingresso nella top ten delle regioni italiane per numero di presenze complessive – seconda regione del Mezzogiorno dopo la Campania – il 2017 ha fatto segnare un ulteriore buon incremento di arrivi e presenze: +3% e +4% da gennaio a settembre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma il 2018 fa ben sperare: +6% gli arrivi e +7% i pernottamenti a gennaio 2018 rispetto al 2017.
Un incremento diffuso su tutto il territorio regionale: buoni risultati in particolare per la provincia di Bari (+13% gli arrivi e +11% i pernottamenti), Lecce (+10% per entrambi gli indicatori) e la Bat (+7% gli arrivi e +8,5% i pernottamenti). I dati, seppure provvisori rispetto al 2017 sul movimento turistico in Puglia, sono quelli trasmessi dalle strutture ricettive attraverso Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico) ed evidenziano un’ulteriore crescita del turismo internazionale: +5% gli arrivi e +7,5% i pernottamenti che portano il tasso d’internazionalizzazione rispettivamente al 22% e al 20%.
Bene era andato anche nel 2016, quando ci fu una crescita di presenze di italiani del 5,5% e un +11,7% di stranieri. La crescita complessiva è stata del 6,7% nel 2016. Secondo l’Istat nel 2016 i flussi turistici in Italia sono aumentati del 3,1% in termini di arrivi, del +8,6 in Puglia; le presenze sono lievitate in Italia del 2,6%, del + 6,7% in Puglia. Si parte da un consolidato diverso vero, ma la Puglia cresce ad un tasso maggiore della media nazionale. Le presenze risultano in crescita negli esercizi alberghieri (+1,8% in Italia e + 7,9 in Puglia), ma soprattutto in quelli extra-alberghieri (+4,2% e + 10.9 in Puglia) dove si sono registrati i maggiori incrementi.
E per il 2018? La speranza, ovviamente, è che ci sia un’ulteriore crescita: i dati provvisori Spot, raccolti su un campione del 70% dei posti letto disponibili in regione, raccontano di un nuovo anno iniziato con un trend più che positivo (+6% gli arrivi e +7% i pernottamenti a gennaio rispetto al 2017). E a Pasqua c’è stato il pienone un po’ ovunque.