La Waterpolo Bari non ritrova vittoria e punti ma sicuramente lo spirito giusto per raggiungere la salvezza. Con una prestazione gagliarda e in parte sfortunata, i ragazzi allenati da Antonello Risola sono usciti sconfitti per 8 a 7 dalla vasca delle piscine di Latina nella 17esima giornata di serie A2 (girone Sud) di pallanuoto, contro un avversario forte e attrezzato per il salto di categoria, sfiorando però il pareggio in un paio di occasioni. La prima con una conclusione di Roberto Santamato, terminata a un minuto dal termine contro l’incrocio dei pali della porta difesa da Bonito, e la seconda nell’ultimo istante di gioco, con un’azione insistita dei Reds con palla a capitan Di Pasquale che, da posizione di centroboa, si è girato per andare alla conclusione ma è stato contrastato in maniera ai più sembrata irregolare da parte dei difensori laziali. Inutili le proteste da parte della panchina biancorossa. Gli arbitri non hanno ravvisato gli estremi per la massima punizione che avrebbe potuto regalare un pareggio meritato alla Waterpolo.
“E’ stata una prestazione confortante – racconta Risola a fine partita – e soprattutto diversa dalle ultime due. Serviva una partita così per mettere in difficoltà una corazzata come la loro. Rimane comunque il rammarico perché potevamo raccogliere qualcosa in più. Latina è stata brava a sfruttare anche i piccoli nostri errori e noi altrettanto bravi a rimontare dall’8 a 4 all’8 a 7 nell’ultima frazione, creando anche la possibilità di pareggiare. Per una parte di gara abbiamo avuto una sorta di paura di attaccare perché sapevamo che Latina è forte nelle controfughe. Ma poi abbiamo fatto una prestazione non ottima ma comunque buona, ordinata, disciplinata. E’ quella la strada da percorrere – aggiunge Risola – che ci può portare a fare risultato con chiunque, lavorando soprattutto su noi stessi”.
La Waterpolo si è presentata con Sassanelli non ancora in perfette condizioni e senza Padolecchia. Ma con una approccio sicuro alla gara, tanto da portarla a chiudere in vantaggio il primo tempo grazie alle reti di Provenzale (quattro gol per lui quest’oggi) e Santamato, intervallate da quella di Migliaccio. Nella seconda frazione è emersa la forza di Latina, squadra terza in classifica in piena zona play off. I laziali hanno provato a prendere il largo con altre due reti di Migliaccio e una di Mele. Ma nella terza frazione è la voglia della Waterpolo di rimanere incollata all’incontro ha fatto la differenza, grazie anche a una difesa salita di livello che non ha permesso agli uomini di Mirarchi di avvicinarsi in maniera agevole alla porta di Tramacera. Ne è venuto fuori un botta e risposta iniziale con ancora Provenzale a rete e il gol sull’azione successiva di Maras. Il tempo è poi trascorso col punteggio invariato.
Nella quarta frazione è successo un po’ di tutto. Latina ha preso il largo portandosi sull’8 a 4, dopo che la Waterpolo si era fatta sotto sul meno uno con Gregorio. La doppietta di Parisi e la rete di Priori nell’arco di un minuto sembravano aver chiuso la partita. Ma i ragazzi di Risola non si sono dati per vinti e con sei minuti a disposizione hanno proseguito a macinare gioco e occasioni, andando in gol con l’under Clemente e due volte con Provenzale (la seconda su rigore). Così, gli ultimi due minuti sono stati più che emozionanti, con i biancorossi vicini al pareggi almeno in un paio di occasioni, nonostante l’espulsione di Sassanelli per proteste. Latina è riuscita a far suo l’incontro ma la Waterpolo è uscita a testa altissima e rinvigorita dall’acqua dell’impianto laziale.
Sabato prossimo altra sfida sulla carta proibitiva per Di Pasquale e compagni. Allo Stadio del Nuoto arriva la seconda della classe: la Rari Nantes Salerno.