Sessantanni di televisione e non solo, ripercorsi da un suo grande protagonista. La seconda Masterclass del Bif&st al Teatro Petruzzelli ha visto Pippo Baudo rispondere alle domande di Enrico Magrelli e del pubblico che ha potuto anche assistere ad alcuni momenti di una carriera costellata da tante scoperte e tanti importanti incontri.
“Ho fatto tutto quello che volevo fare, non ho rimpianti né insoddisfazioni ma non sono ancora sazio e soprattutto non sono ancora stanco”. Si è confessato così Pippo Baudo stamattina sul palco di un Teatro Petruzzelli ancora una volta gremito in ogni ordine di posti per la seconda delle Masterclass del Bif&est 2018.
Protagonista il popolare conduttore che, nelle parole del Direttore Felice Laudadio, è stato uno dei più importanti promotori del cinema italiano e internazionale con le sue interviste e i suoi programmi, tanto che abbiamo deciso di conferirgli il Federico Fellini Platinum Award che gli verrà consegnato stasera su questo palco.
Sollecitato dalle domande del critico e giornalista Enrico Magrelli (e poi del pubblico), Baudo ha ripercorso alcune delle tappe di una carriera che conta sessant’anni di televisione, durante i quali ha scoperto e lanciato decine di talenti. Persino Beppe Grillo.
“Ahimè cosa ho combinato! Lo conobbi accanto a un suo manifesto allingresso di un locale milanese, volle a tutti i costi che assistessi al suo spettacolo, da unico spettatore. Poi gli feci fare un provino e il resto lo sapete. Ora Beppe ha nostalgia del teatro, la politica l’ha un po stufato, per me lui resta un grande comico”.
Una serie di clip proiettate nel corso dell’incontro hanno rievocato alcuni grandi momenti di televisione di cui Baudo è stato artefice. Il pubblico del Petruzzelli ha potuto rivederlo presentare una scatenata Monica Vitti nella prima puntata di Canzonissima. E poi Mariangela Melato, nel celebre sketch in cui sbucava fuori da una valigia (una delle più grandi attrici che abbiamo avuto, sapeva fare tutto e bene), Marcello Mastroianni (Non andava volentieri in Tv, io insistetti, lui venne e si divertì moltissimo). E Vittorio Gassman: “Disprezzava la televisione e quindi io, che ai suoi occhi la incarnavo, divenni la sua vittima designata. Dopo lo sketch che avete visto nel quale mi strapazzava, finii in ospedale con una colica renale”.
Grandi incontri anche con il cinema internazionale: “Sean Connery volle ballare con me sulle note di Goldfinger, lui faceva la donna! Con l’agente di Robert De Niro pattuimmo un’intervista di 10 minuti che poi diventarono mezz:ora, perché si trovò molto bene con me’.
La televisione di oggi non piace molto a Pippo Baudo: ‘Prima i format li inventavamo noi e poi li esportavamo, ora li compriamo tutti all’estero. Le programmazioni sono piene di talent ma che ci facciamo poi con 5 o 6 talenti che emergono alla settimana? La domenica pomeriggio è un campionario di pettegolezzi. Il Grande Fratello è maleducazione televisiva. E i conduttori? Un bravo conduttore deve avere personalità, cultura e non utilizzare troppe parole straniere, perché l’italiano è una lingua molto ricca che va rispettata”.
Il programma di domani
Cambio nel programma di domani: non sarà più l’annunciata Micaeala Ramazzotti la protagonista della master classmattutina che per cause di forza maggiore non potrà essere a Bari. Al suo posto l’attrice francese Andréa Ferréol e la proiezione, prima del film di Marco Ferreri “La grande abbuffata”.