Il flusso di turisti stranieri cresce in Italia (più 5,9 % nel 2017 dato Istat) e anche Bari beneficia di un trend positivo, con un boom registrato nel periodo di Pasqua. E’ la prima città della Puglia per numero di arrivi, la quarta per presenze. “I turisti cercano un prodotto tipico nazionale che è la cultura e la conoscenza del territorio oltre allo svago e al mare”, spiega nel video Silvio Maselli, assessore alla Cultura.
Per il prossimo anno il Comune prevede di ampliare il “circuito dell’offerta”: Polo delle arti contemporanee (teatro Margherita, ex mercato del Pesce, sala Murat), la zona archeologica di Santa Scolastica, il teatro Piccinni e degli altri contenitori culturali. “Siamo pronti a scommettere che Bari arriverà alle fatidiche tre notti medie per turista”, ha aggiunto l’assessore Maselli.
Il secondo step indicato dall’Amministrazione riguarda il rilancio della Fiera del Levante, nel segmento del turismo business e congressuale. “E’ un mercato ricco, sostenuto da grandi aziende”, ha detto Maselli. Il terzo aspetto “riguarda noi”. Il senso civico contro le cattive abitudini, dalle deiezioni canine non raccolte alla pattumiera lasciata sul selciato. “Tuttavia la grandissima parte degli avventori sono sorpresi dalla bellezza dei nostri paesaggi, il turismo è ricchezza soprattutto a livello lavorativo in tutte le classi sociali.