Percorsi teorico-pratici sulla sicurezza, una pump track per esercitarsi, la ciclofficina, l’esibizione di bike trial, la ciclopasseggiata (domenica) e la manifestazione ciclistica di sabato dedicata ai giovani tesserati della Federciclismo (sabato). E poi musica e giochi, durante i due giorni dell’evento. È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città a Bari, la terza edizione di Bari Pedala, la festa delle due ruote senza motore organizzata anche quest’anno dalla Scuola di Ciclismo “Franco Ballerini” in collaborazione con l’associazione Lezzanzare e il patrocinio dell’assessorato allo Sport e della Fci – Federazione Ciclistica Italiana. A illustrare i dettagli della due giorni dedicata alla bici, in programma sabato 21 e domenica 22 aprile prossimi a Torre Quetta, sede del Villaggio della Mobilità sostenibile, sono stati l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, Giuseppe Marzano della scuola di ciclismo“Franco Ballerini”, Alessandro Antonacci dell’associazione Lezzanzare, la dirigente dell’istituto scolastico “Gabelli” Angela De Santo e Marica Marzulli, figlia del comandante della Polizia locale Nicola Marzulli, recentemente scomparso.
Due le novità dell’edizione 2018 con il concorso “iscriviti e vinci” e l’istituzione del premio Generale Marzulli: iscrivendosi alla manifestazione, che dà diritto alla copertura assicurativa durante la ciclopasseggiata, si potrà partecipare all’estrazione per ricevere il premio finale; il premio dedicato a Nicola Marzulli, invece, prevede la consegna di una bicicletta a un alunno di scuola elementare che si è particolarmente distinto durante l’anno scolastico per particolari qualità umane e/o civiche. La bici sarà consegnata domenica mattina in Piazza Libertà, da dove partirà la ciclopasseggiata che porterà i partecipanti, arrivati da tre punti diversi della città, a raggiungere prima Torre Quetta, poi, per chi lo desidera, San Giorgio.
“Baripedala, giunta quest’anno alla terza edizione – ha detto l’assessore Petruzzelli – è una manifestazione che incorpora diversi principi: la mobilità sostenibile, la promozione dell’uso della bicicletta sulle strade della città e l’educazione stradale. Questa manifestazione ha l’obiettivo di sensibilizzare il cittadino sul mondo delle due ruote, e consente di riappropriarsi degli spazi urbani. Grazie all’impegno delle più note associazioni ciclistiche baresi, la nostra città sta compiendo passi da gigante in tema di mobilità sostenibile. L’amministrazione, in questo campo, si sta impegnando per migliorare la qualità delle infrastrutture della mobilità ciclistica e, nello stesso tempo, chiede alle associazioni di lavorare sulla cultura della ciclabilità dei baresi. La bicicletta, infatti, non può più essere vista soltanto come un mezzo per il tempo libero, ma deve costituire il principale mezzo di trasporto per il tragitto casa-ufficio o casa-scuola. Una novità molto interessante di questa edizione è il premio dedicato al comandante Marzulli, che verrà conferito ad un ragazzo che si è distinto per senso civico: un modello positivo che ci aiuterà a far emergere la parte sana della società”.
“Il significato dell’evento – ha spiegato Alessandro Antonacci – è certamente un’esortazione, e lo si nota sin dal titolo “Bari pedala”, non aspettare cioè che qualcun altro lo faccia per te. Quest’anno, a differenza della scorsa edizione, avremo a disposizione due giorni, nel corso dei quali le famiglie potranno portare i propri bambini in bici educandoli a un mondo fatto di ambiente, di regole da rispettare e di coesione umana. Finora, nella cultura barese, i ciclisti sono stati visti come persone che non hanno troppa fretta ma bisogna rendersi conto, invece, che ormai in tutte le città del mondo la ciclabilità è parte integrante della mobilità. Noi crediamo molto nell’educazione, per questo voglio ringraziare le scuole per averci appoggiato nella creazione del premio. Negli ultimi anni la sensibilità da parte dei cittadini su questi temi è cresciuta, e le associazioni esortano le istituzioni a costruire una città più vivibile”.
Il senso della manifestazione è anche quello di trasmettere buoni esempi: per questo, la ciclo-pedalata di domenica sarà aperta dal piccolo Pasquale, vincitore del Premio Marzulli: un riconoscimento istituito perché i più piccoli comprendano che in questa città hanno prestato la loro opera uomini esemplari. Inoltre, è previsto anche un flash mob, in collaborazione con i bikers, a tema “woman respect” perché è giusto gridare tutti insieme al rispetto delle donne. Il percorso toccherà il luogo in cui fu ucciso il musicista Mimmo Bucci, investito da due motociclisti