Ha gettato benzina addosso ad una assistente sociale che era in servizio negli uffici del Comune di Andria e aveva un accendino in tasca, pronta a darle fuoco, ma le urla della vittima hanno fatto sì che intervenissero i vigili urbani che sono riusciti a bloccare la donna.
“Siamo tutti sconvolti per quello che è successo – ha commentato l’assessore comunale ai servizi sociali, Francesca Magliano Vitti – un episodio gravissimo. In questi uffici c’è il cuore della città – ha aggiunto – e gli operatori vanno oltre il loro dovere, facendosi carico delle situazioni più difficili”. L’assessore ha ricostruito anche quanto accaduto, raccontando che i vigili erano intervenuti prima ancora che la donna cospargesse di benzina l’assistente sociale, attirati dalle sue urla. “Nonostante i vigili tentassero di calmarla – ha spiegato l’assessore Magliano – è riuscita a prendere la bottiglia contenente benzina e a lanciarla verso l’operatore cospargendolo di benzina”.
La causa di tale condotta sarebbe un provvedimento del tribunale dei minori di Bari, nei confronti della donna e di suo marito, ai quali la scorsa settimana è stata revocata la potestà genitoriale nei confronti del figlio. “In accordo con il sindaco Giorgino – ha concluso Magliano Vitti – sarebbe opportuno convocare un tavolo con le forze dell’ordine per capire come lavorare in condizione di sicurezza a cominciare dalla collocazione degli uffici che, come previsto, dovrebbero essere trasferiti nel centro della città”.