“Uomini vivi, uomini sofferenti, uomini bisognosi di dignità”. Il 24 dicembre del 1968 papa Paolo VI si rivolge agli operai dell’acciaieria di Taranto durante la messa di Natale. Fu la prima visita pastorale in Puglia, su nove viaggi in tutta la regione nel dopoguerra, con migliaia di fedeli da San Giovanni Rotondo a Lecce. Per la visita di a Molfetta, in programma il 20 aprile, sono previste 50 mila persone in occasione del 25° anniversario della morte di don Tonino Bello.
A 12 anni dalla funzione religiosa nell’Italsider di papa Paolo VI, è stato Giovanni Paolo II a fare visita a Otranto e Galatina nel 1980 per poi tornare in Puglia a Bari e Bitonto il 26 febbraio 1984. Nel 1987 è il turno di San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Foggia, San Severo, Lucera, Troia, Bovino, Ascoli Satriano e Cerignola. Dopo due anni (28 ottobre – 29 ottobre 1989) Giovanni Paolo II giunge a Taranto e Martina Franca. Il 18 settembre 1994 è Lecce l’ultima meta pugliese del papato di Karol Wojtyla.
Con Benedetto XVI la massima autorità della Chiesa cattolica torna a Bari, il 29 maggio del 2005, per presiedere la messa conclusiva del Congresso eucaristico nazionale. Ratzinger a distanza di tre anni (29 maggio 2005) si reca a Santa Maria di Leuca e Brindisi davanti a 60.000 fedeli provenienti da tutta l’Italia meridionale. Papa Francesco ha scelto (lo scorso 17 marzo) Pietrelcina e San Giovanni Rotondo per celebrare il 50º anniversario della morte di San Pio da Pietrelcina e del Centenario dell’apparizione delle stimmate.
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