Le note del coro degli alunni della scuola Carrante, della fanfara della scuola Massari Gallilei e della QuattroPerQuattro Streetband. La dimostrazione della Scuola Cani Salvataggio Nautico. E poi guerrilla gardening, piccoli spettacoli di magia, animazione per bambini con i ragazzi della parrocchia Don Guanella. E l’entusiasta curiosità di diverse centinaia di cittadini baresi che oggi pomeriggio hanno preso parte alla festosa inaugurazione del Parco Carrante, la decima area verde inaugurata dall’amministrazione Decaro, nel cuore di Poggiofranco.
Sono cinque le aree attrezzate, pensate per favorire l’aggregazione e lo svago dei cittadini, su una superficie che per il 70 per cento – oltre tremila metri quadrati – è stata lasciata verde, mentre per il restante 30 per cento è stata adibita a percorsi ciclopedonali e attrezzature ludiche.
L’area naturalistico-agreste comprende le alberature esistenti di olivo, fico, mandorlo e ciliegio, da integrare con nuovi alberi di alloro, carrubo, corbezzolo, melograno, leccio, biancospino ed essenze aromatiche del tipo rosmarino, salvia, lavanda e mirto;
L’rea per lo sgambamento dei cani è perimetrata con rete alta 1,50 metri ricoperta da un rampicante tipo caprifoglio, in modo da circoscriverne l’utilizzo. L’area arena è pavimentata con un griglia in polietilene riempito di sabbia vulcanica, su cui sono stati posizionati 15 toppi (porzioni di fusti di alberi opportunamente trattati e levigati), utilizzabile per eventi ludici e didattici, mercatini del baratto e del riciclo. L’area ludica ha una pavimentazione in gomma antitrauma, in cui sono stati riprodotti gli storici giochi della campana e delle minibocce. Infine, l’area dedicata agli orti didattici è costituita da 4 aiuole riservate all’educazione e sperimentazione botanica ed agroalimentare.
Tutti i percorsi del nuovo giardino, privo di barriere architettoniche, sono stati realizzati in terra stabilizzata, che assicura la permeabilità e il drenaggio delle superfici, rendendoli nel contempo ciclabili e carrabili anche per piccoli mezzi di manutenzione. Realizzati anche muretti a secco, che seguono la nuova geometria dei percorsi, con altezza di circa 45 centimetri dal suolo in modo da poter essere utilizzati come piano di seduta. Sono stati realizzati anche gli impianti idrici a servizio di una fontanina/beverino e di 4 punti di irrigazione, e quello di illuminazione composto da 25 pali con tecnologia a led.