Avvicinare i bambini alla musica e al canto lirico con le fiabe. La Fondazione Petruzzelli, dopo ‘Il giovane Artù’ e ‘Aladino e la sua lampada’, ha commissionato al maestro Nicola Scardicchio le musiche per ‘Il gatto con gli stivali’ su un testo di Maria Grazia Pani.
Il debutto è per il 15 maggio, con repliche fino alla fine del mese e una ripresa a novembre. “Il giovane Fortunato eredita dal padre un gatto molto particolare, che parla, consiglia, organizza – ha sottolineato Scardicchio presentando l’opera -. Gli stivali lo rendono operativo e farà ricco e felice il suo desolato padrone. E per il suo riscatto dalla miseria anche per Fortunato ci sarà una iniziazione: entrerà nudo e povero nelle acque del lago e ne uscirà battezzato marchese e vestito di panni principeschi”. Per Maria Grazia Pani, che ha scritto il testo ispirandosi a Perrault e ha curato la regia, “il gatto, con il suo padrone, è il motore di tutta l’azione, quello che muove i fili e innesca tutti i meccanismi”. “Il gatto è il regista, è il capocomico che corregge le battute dei suoi personaggi. Immagina una storia che non esiste e riesce a farla diventare realtà” ha precisato Pani. Per quanto riguarda la musica, ha detto Scardicchio, “ho scelto temi quasi di filastrocca o girotondo alternandoli ad altri in cui ho cercato di evocare un clima rinascimentale del racconto per grandi e piccini”.
Una delle novità di questo libretto è la presenza di alcuni personaggi originali: la gattina Berenice, la Regina, la Principessa, e la strega Vastrusa che sostituisce il personaggio dell’orco. La gattina è un omaggio alle versioni seicentesche della fiaba di Straparola e Basile.
Soddisfatto il sovrintendente Massimo Biscardi perché le sue iniziative per i piccoli, tra le quali in particolare i Family concert, stanno ottenendo grande successo. Ha quindi annunciato che per la prossima stagione verrà proposto Pinocchio con musiche di Paolo Arcà e la regia di Valter Pagliaro.