Avevano rapinato un’anziana donna con la complicità della badante, a Palese, Bari. In cinque erano finiti in manette, lo scorso 15 novembre, a Bari, dopo un’attività di indagine partita il 19 ottobre 2016, immediatamente dopo la commissione della rapina ai danni dell’anziana; una donna sola ed affetta da disabilità, la quale peraltro a causa del trauma patito, fu colpita da infarto cardiaco e ricoverata in ospedale per diversi giorni.
Dopo complesse attività investigative, i militari riuscivano a ricostruire appieno l’azione criminale, commessa grazie alla complicità della badante della donna e del suo compagno, i quali con l’ausilio di altri soggetti, in un’azione organizzata, avevano fatto accesso all’abitazione col favore del buio, intrattenendosi per diverso tempo all’interno. In questa fase avevano sottratto tutti i valori custoditi dalla donna, togliendo dal muro una cassaforte contenente preziosi per 15.000 euro. La donna, minacciata e inerme, fu costretta ad assistere alla rapina senza poter fare nulla.
La prima fase dell’attività si era conclusa con l’arresto di 5 componenti del gruppo (la badante e quattro complici), tuttavia agli investigatori non era sfuggito un sesto componente, Giovanni De Noia, 27enne della zona, con precedenti per rapina, il quale, nella circostanza, aveva fatto parte proprio di coloro che erano entrati in casa ed avevano materialmente minacciato la donna e sottratto i preziosi.
Il passare dei mesi, rispetto ai primi arresti, non ha fatto desistere gli inquirenti dal ricercare altre fonti di prova a carico del sesto complice, nei confronti del quale, dopo i necessari approfondimenti, il GIP del Tribunale di Bari, concordando le risultanze investigative della Procura della Repubblica, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina che ha portato De Noia alla stessa sorte del resto del gruppo.