Al via oggi, dalle 15, nello Spazio13, nella ex scuola Melo, al quartiere Libertà, le giornate nazionali dei lavori di consultazione sulla “Carta degli Youthworker a livello locale”, il documento che intende delineare questa nuova figura professionale per consentirne il riconoscimento a livello europeo e nazionale. L’iniziativa, che parte da Bari per poi proseguire in altre sei città di Italia, rientra nell’ambito del programma europeo “Europe goes local”, un partenariato strategico di lungo termine finanziato dal programma Erasmus+ a cui partecipano per l’Italia l’Agenzia Nazionale per i Giovani, insieme ad altre 21 agenzie nazionali per i giovani (AT; BEFL; BG; CH; DE; DK; EE; FI; FR; HR; HU; IS; IT; LI; LT; LV; NO; NL; PT; SI; SK), il Centro Risorse Salto-Youth Participation, la Partnership tra la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa nel settore giovanile, il Forum Europeo dei Giovani e due network: Poywe e InterCity Youth, e ha come obiettivo la stesura della “Carta degli Youthworker” attraverso un processo partecipato.
Lo youthworker, infatti, è un professionista che lavora a contatto con i giovani per aiutarli nello sviluppo emozionale e sociale attraverso percorsi educativi informali.
“In diverse città d’Europa, così come a Bari – commenta l’assessora alle Politiche educative giovanili e Fondi europei Paola Romano – da anni questi professionisti aiutano le pubbliche amministrazioni a dare risposte ai problemi sociali vissuti dalle giovani generazioni con competenze che intersecano il settore psicologico, sociale e giuridico, diventando dei veri e propri animatori territoriali impegnati in un lavoro rivolto esclusivamente ai giovani e ai fenomeni più complessi che li riguardano. Pensiamo al fenomeno delle baby gang o, in generale, alla mancanza di punti di riferimento di tanti ragazzi. L’Unione europea ha avviato un percorso di consultazione coordinando una serie di eventi promossi su base volontaria a livello territoriale da alcune associazioni e amministrazioni locali. Anche Bari intende fornire il suo contributo e, grazie all’attività dell’associazione Union pro Europe, con associazioni, studenti, singoli cittadini diremo la nostra per creare una Carta dello youthworker più vicina alle nostre esperienze e aspirazioni”.
Oggi e domani si svolgerà il processo partecipato: un percorso di due incontri territoriali in cui tutti, giovani e portatori d’interesse, potranno partecipare (previa iscrizione). Per facilitare la correzione della nuova proposta, sono stati individuati temi di interesse di particolare attualità nell’ambito delle Politiche giovanili:
Ambiente; Lavoro; Cittadinanza e legalità; Intercultura; Imprenditoria e nuove professioni; Housing; Economia sociale; Cultura. Al termine del percorso è previsto un evento di dialogo strutturato tra giovani e decisori politici al quale parteciperanno anche rappresentanti dell’Agenzia Nazionale Giovani Regione Puglia, Comune di Bari e Anci Giovani.
Di seguito il programma dei lavori:
martedì 10 aprile
· ore 15: presentazione progetto “Europe Goes Local”. La Carta dello Youthworker: verso una Carta europea per lo Youth work a livello locale
· ore 16: laboratori di consultazione partecipata aperta a tutti gli stakeholder locali (associazioni, cooperative, università, studenti, amministrazioni pubbliche)
mercoledì 11 aprile
· ore 9.30: Laboratorio partecipato su “La Carta dello Youthworker”
· ore 13: pausa pranzo
· ore 15: presentazione,condivisione della “Carta dello Youthworker – Bari Edition” con la partecipazione di rappresentanti dell’Agenzia Nazionale Giovani
· ore 18:30 Chiusura dei lavori
Per iscriversi alla due giorni https://www.eventbrite.it/e/biglietti-europe-goes-local-bari-edition-44833319666