Recuperare le eccedenze di alimenti e di prodotti farmaceutici per distribuirle a chi ne ha bisogno, è l’obiettivo del protocollo siglato oggi a Bari da Regione Puglia, Anci Puglia e varie organizzazioni del terzo settore.
A firmare il protocollo, che dà attuazione alla legge regionale per il “recupero e riutilizzo di eccedenze e sprechi alimentari e di prodotti farmaceutici”, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il coordinatore del Tavolo regionale per l’attuazione della legge, il consigliere regionale Ruggiero Mennea (Pd); il vicepresidente dell’Anci Puglia, Francesco Crudele; e l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri.
“La Puglia – ha sottolineato Mennea – produce circa 360mila tonnellate l’anno di eccedenze alimentari, mentre circa 500mila famiglie hanno problemi di povertà alimentare”. Il consigliere ha poi spiegato che “sono a disposizione, immediatamente, 600mila euro per l’attivazione delle reti locali e il potenziamento della logistica, mentre nel bilancio di previsione del 2018 c’è un altro finanziamento di circa un milione di euro”. Il protocollo, inoltre, prevede una campagna di comunicazione, per cui sono a disposizione 250mila euro, perché l’altro obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica contro gli sprechi.
“La Regione Puglia – ha detto Emiliano – è stata tra le prime a dare impulso ad una propria normativa sulla riduzione degli sprechi alimentari raccogliendo gli indirizzi della Legge Gadda, perché siamo convinti che queste attività costituiscono uno dei supporti indispensabili per la rete degli interventi di contrasto alla povertà estrema e di pronto intervento sociale. Ci siamo resi conto – ha continuato – che era necessaria una legge regionale per assicurare risorse economiche adeguate alle iniziative innovative già avviate, e alle attività delle principali reti regionali di redistribuzione degli alimenti e dei farmaci derivanti da sprechi ed eccedenze, visto che la legge nazionale fissa indirizzi e principi ma non assegna risorse mirate alle Regioni o ai Comuni”. “La collaborazione dei sindaci è essenziale – ha concluso Emiliano – e per questo voglio cogliere oggi l’occasione per ringraziarli tutti, insieme anche con le organizzazioni di volontariato che da anni fanno questo lavoro e si muovono”.