Sono Giovanni Morgese e di Angelo Mazzone, rispettivamente originari di Terlizzi e Ruvo di Puglia i vincitori del concorso artistico “Un dono per papa Francesco”. Le loro opere, che saranno donate al Papa in occasione della sua visita a Molfetta il prossimo 20 aprile, hanno spiccato fra le 26 pervenute alla commissione arte sacra della diocesi molfettese, presieduta dal vescovo Domenico Cornacchia. Sculture e dipinti, esposti presso il Museo Diocesano, reinterpretano in chiave contemporanea il messaggio e la figura di don Tonino Bello.
La prima opera, intitolata “Chiesa del Grembiule”, è un riconoscimento dell’artista terlizzese a don Tonino Bello, che ha vissuto l’amore per Cristo attraverso il servizio agli ultimi, ai poveri, e ai sofferenti. Il secondo lavoro, “L’impronta” rappresenta il nucleo familiare identificato dai diversi riquadri colorati, segnati dall’impronta della mano destra. Il crocifisso stilizzato della croce pettorale del Servo di Dio, riunisce, abbraccia e protegge figurativamente tutta la famiglia.
Un riconoscimento particolare, fuori concorso, agli alunni della classe IV D della Scuola “Giulio Cozzoli” dell’I.C. “Manzoni-Poli” di Molfetta che hanno voluto partecipare con il loro entusiasmo ed i loro colori, presentando l’elaborato intitolato “Educare allo stupore”. Hanno conosciuto don Tonino attraverso il racconto dei loro insegnanti e delle loro famiglie. Di qui è scaturito un lavoro composto da parole, simboli ed immagini colorate del pastore. Nel segno dell’arte la Diocesi ed il Museo Diocesano si son fatti promotori anche di un altro evento dedicato al compianto pastore. Domenica 8 aprile sarà inaugurata, infatti, presso la Sala dei Templari la mostra d’arte contemporanea “Tessere di pace. Omaggio a don Tonino Bello”. La mostra itinerante, che riunisce oltre sessanta artisti nazionali ed internazionali, sarà fruibile fino al 20 aprile a Molfetta luogo dove Don Tonino ha svolto il suo ministero episcopale (Credits foto: Ansa)