Fondi per aiutare le famiglie baresi con reddito inferiore ai 15mila euro che hanno dovuto sostenere spese per le autoclavi e ordinanze specifiche per ridurre l’uso di acqua potabile nelle attività commerciali. Queste alcune delle richieste presentate ieri dai consiglieri di opposizione (primo firmatario Giuseppe Carrieri) per fronteggiare l’emergenza idrica. Il Consiglio comunale però non si è insediato perché la maggioranza non si è presentata in aula.
“Carrassi, Marconi/Fiera, San Paolo, Redentore/Libertá sono ancora tante le zone di Bari tutt’oggi in emergenza idrica, dove l’acqua arriva a singhiozzo – denunciano Carrieri, Caradonna, Picaro, Romito e Melchiorre – Ecco perché attualissima era la seduta monotematica del consiglio comunale sul tema, riconvocata dopo che la precedente si era sciolta per l’abbandono dell’aula da parte del centrosinistra. Chi amministra un territorio dovrebbe prepararsi per tempo ad affrontare tali gravi problemi e trovare soluzioni che evitino gravissimi disagi alle comunità amministrate. Noi sull’emergenza idrica da molto mesi siamo impegnati a dar voce ai disagi dei cittadini e a proporre soluzioni per il breve, medio e lungo periodo”.