L’Orchestra sinfonica dei Conservatori italiani, un progetto sostenuto dal Ministero e dell’Istruzione e dall’Università, composta dai migliori studenti dei Conservatori, suonerà per la prima volta in Puglia il 10 maggio prossimo nel Teatro Petruzzelli con la direzione del maestro Alexander Lonquich che avrà anche il ruolo di pianista. In programma musiche di Beethoven e Schubert.
L’iniziativa è stata presentata stamattina dal responsabile dell’Orchestra Paolo Rotili, dal sovrintendente della Fondazione Petruzzelli, Massimo Biscardi, e dal direttore del Conservatorio Piccinni di Bari, Giampaolo Schiavo. L’idea dell’orchestra – è stato ricordato – è nata una decina di anni fa per iniziativa dei Conservatori con l’intento di mettere in risalto le potenzialità dei propri studenti. Con il tempo si è trasformata e inglobando tutti i Conservatori, e arrivando a lavorare in sinergia con altre realtà musicali italiane come i Festival, le Fondazioni liriche o le Orchestre stabili.
“Si tratta – ha sottolineato Schiavo – di una opportunità formativa di grande rilevanza che collega in un primo approccio lo studente con il mondo del lavoro». «Circa quattro anni fa – ha continuato Rotili – c’è stata una ‘rifondazionè dell’orchestra che é stata coinvolta in progetti di concerti in Italia e all’estero tra i quali quello a Fatima, nel centenario dell’apparizione della Madonna, quelli nell’ ambasciata di Vienna in occasione della Festa della Repubblica, al Festival di Spoleto, e nell’Arena di Verona per i 20 anni di attività di Elisa. E, a dicembre dello stesso anno, il concerto di Natale nella sede del Senato a Roma”.
“Per il 2018 sono in programma altri progetti tra i quali quello che comprende il Concerto del Petruzzelli che partirà da Latina e si concluderà con due esibizioni al Festival di Ravello, e un altro che vedrà l’Orchestra tra i protagonisti del Festival di Spoleto”. L’orchestra che suonerà nel Petruzzelli è composta da circa 60 elementi, tra cui anche alcuni allievi dei Conservatori pugliesi. “Per avvicinare i giovani a questa realtà – ha sottolineato Biscardi – si è deciso di far pagare il biglietto d’ingresso ad un prezzo ridotto, 5 euro che è il costo del biglietto dei Family concert”. La Fondazione Petruzzelli ospiterà gli orchestrali per i dieci giorni delle prove, e il maestro Biscardi nel suggerire “l’organizzazione di corsi di perfezionamento” ha offerto la propria disponibilità “a diventare sede di questo progetto per il Sud d’Italia”.