Musica elettronica da museo. Tra proiezioni e campionamenti di elementi naturali, il Museo Civico ha ospitato “Stealth Waters”: una piattaforma di esplorazione audio-visiva che da Milano a Bari promuove esibizioni sperimentali di dance floor. Sullo schermo, il vj a ritmo dei bassi genera un continuo flusso di immagini con il creative coding, un tipo di programmazione utilizzata per design e la produzione di installazioni interattive. Alla console tre dj (Tashi, Kuthi Jinani, Panacef Mishima) riproducono suoni naturali mixati a quelli meccanici.
“Con questi eventi vogliamo portare nella nostra città di scena musicale alternativa, che si basa sulla ricerca e sperimentazione”, ha spiegato l’organizzatore Giancarlo Brambilla. L’iniziativa – supportata da conceptual label Hell.zone e dal pilastro italiano della vaporwave Pure Wool Garden 1993 – riunisce ingegneri del suono e artisti di musica elettronica di Bari e Molfetta ma che studiano e lavorano a Milano.