Entro aprile saranno consegnati dalla Sovrintendenza alla Città metropolitana gli ambienti riqualificati e ristrutturati dove è stato allestito il deposito del museo archeologico con circa 30mila reperti e sarà ultimata l’ala del complesso destinata agli uffici amministrativi. Entro luglio invece sarà aperta al pubblico l’area del piano terra dedicata all’archeologia in Terra di Bari che si aggiunge al percorso già esistente del Bastione e dell’area archeologica di San Pietro. Cantiere in piena attività a Santa Scolastica. Questa mattina, il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, accompagnato dal Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca, dall’architetto Francesco Longobardi, del Segretariato regionale del Mibact per la Puglia e dalla consigliera delegata ai beni culturali, Francesca Pietroforte, ha effettuato un sopralluogo.
“Stiamo seguendo passo dopo passo i lavori a Santa Scolastica – ha affermato il sindaco – per accelerare la consegna di alcuni ambienti del museo e renderli fruibili ai cittadini e ai turisti. Questa estate, nel mese di luglio, apriamo alcuni spazi al piano terra allestendo un’esposizione di reperti archeologici della Terra di Bari. Un percorso che si collega con l’area già fruibile del Bastione e con gli spazi all’aperto degli scavi archeologici di piazza San Pietro. Stiamo, inoltre, procedendo con le attività di progettazione, per un totale di 8 milioni euro, che completeranno i piani superiori e la restante zona archeologica di San Pietro”.
Nel corso del sopralluogo la sovrintendenza ha illustrato una simulazione del primo percorso del museo che sarà fruibile a partire da questa estate e al quale si accederà dal Bastione sul lungomare Imperatore Augusto per uscire sull’area archeologica in Piazza San Pietro. Il secondo percorso partirà e si concluderà, invece, da via Venezia e si articolerà tra il primo ed il secondo piano.
“Sono stati individuati anche gli ambienti che saranno destinati ai laboratori didattici per ragazzi collocati al piano interrato e a diretto contatto con le mura ellenistiche. In questi spazi i bambini avranno la possibilità di svolgere attività archeologiche in un’area di simulazione di uno scavo all’aperto – prosegue la consigliera Pietroforte -. Il nostro obiettivo è quello di aprire al più presto una parte del nostro museo alle famiglie e agli studenti in attesa che si completino definitivamente tutti i lavori”.
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