Il Consiglio confederale della UIL di Puglia e di Bari-Bat, presieduto dal segretario nazionale della Uil Carmelo Barbagallo, ha ratificato le dimissioni del segretario generale Aldo Pugliese, il quale ha accettato l’incarico offerto dalla Uil nazionale e ha di conseguenza lasciato l’incarico prima della naturale scadenza congressuale per permettere al nuovo segretario di porre, in totale autonomia, le basi per la futura gestione dell’organizzazione. Nuovo segretario generale regionale del sindacato è stato quindi proclamato Francesco Busto, segretario della Uilm (categoria metalmeccanici) di Bari, che pertanto condurrà l’organizzazione al congresso che si terrà a Bari dal 31 maggio all’1 giugno.
“Innanzitutto mi sento di ringraziare Aldo Pugliese, che con abnegazione, competenza e senso di sacrificio ha guidato la Uil regionale per tanti anni, tagliando traguardi importanti dal punto di vista politico e di efficienza dei servizi. La sua – sono state le prime parole di Busto da neo segretario generale della Uil di Puglia – è un’eredità pesante, ma credo molto nel lavoro di squadra e con la squadra sapremo essere all’altezza delle tante sfide che ci attendono al varco. Arriveremo al Congresso con le idee chiare e con un programma che sappia interpretare le esigenze dei territori e dei lavoratori che ripongono fiducia in noi”.
“Tutta la Uil ringrazia Aldo Pugliese – ha dichiarato Carmelo Barbagallo – un’autentica colonna della nostra Organizzazione: insieme a tutto il quadro dirigente territoriale e ai nostri iscritti ha determinato la crescita del sindacato in questa regione. Tocca ora a Franco Busto, insieme a tutto il gruppo dirigente, dare continuità a questa storia e a questo impegno: a lui vanno gli auguri sinceri per l’elezione a nuovo Segretario generale della Uil Puglia e il sostegno convinto di tutti noi”.
“Lascio una Uil di Puglia in salute – è stato il saluto di Aldo Pugliese – che oggi vanta il primato degli iscritti a livello nazionale. Solo negli ultimi quattro anni abbiamo registrato un saldo positivo di circa 10.000 iscritti. In partenza, al mio primo anno di mandato, avevamo 80.000 iscritti e un bilancio in passivo.