La sede del Foggia calcio è stata perquisita nell’ambito dell’inchiesta sul patron Fedele Sannella, agli arresti domiciliari per riciclaggio. Le perquisizioni, che avrebbero riguardato anche amministratori della società, sono state condotte da uomini della guardia di finanza di Foggia e Bari.
Sannella è accusato di aver ricevuto e riciclato 380mila euro reimpiegandoli nel Foggia Calcio sia attraverso la corresponsione di somme in nero ad atleti, allenatori e procuratori, sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della società. In questo modo – sempre secondo l’accusa – ha cercato di ostacolare l’identificazione della provenienza illecita del denaro, proveniente da evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse da Massimo Ruggiero Curci, commercialista ed ex vicepresidente onorario della squadra pugliese, anche lui arrestato con Sannella dalla magistratura milanese che ha anche commissariato la società calcistica.