- Ancora muri e colonne in legno delle pensiline imbrattati al “Chiringuito” del lungomare di Bari. Nuove scritte sono apparse in questi giorni per mano non certo di grandi artisti ma di semplici vandali non rispettosi della cosa pubblica e della collettività.
Scritte in vernice gialla più vicine a degli scarabocchi che a dei messaggi veri e propri. Non certo una bella vetrina per uno tra i luoghi più suggestivi della città, che attrae ogni giorno decine di turisti pronti a godersi il panorama e la vicinanza al mare.
Alle scritte si aggiungono le solite scene composte da sedie, tavolini e cassette in plastica accatastati e legati con delle grosse catene in ferro. Non certo un bel vedere nel cuore di Bari.