Al buio e senza un marciapiede sicuro per proteggersi dalle auto in corsa. Sono sul piede di guerra i ragazzi del collegio dell’Andro in via Camillo Rosalba che da anni chiedono l’intervento di Comune, Università e Anas per mettere in sicurezza la zona, ma senza risposte.
“Ogni giorno – scrivono in una lettera – siamo costretti a percorrere questo tratto di 500 metri, schivando auto parcheggiate in maniera selvaggia, tanto da essere obbligati a camminare sul ciglio della strada. Essendo un tratto trafficato, perché arteria di collegamento con la tangenziale, più volte è capitato di poter essere investiti dalle auto in transito, fortunatamente senza conseguenze. La situazione peggiora la sera poiché la zona è poco illuminata ed è frequentata da coppie che cercano un po’ di intimità. Nulla contro loro, ma nel caso in cui venisse violentata una ragazza residente nel collegio, come la mettiamo? Si sta aspettando che succeda qualcosa di grave per far avviare i lavori?”
È passato oltre un anno dalla stipula di un accordo tra le parti, dopo una lunghissima trattativa, ma da allora non si è visto un operaio.
“Siamo stati lasciati soli – aggiungono – senza che nessuno ci dia notizie a riguardo circa i termini per l’inizio e il completamento dei lavori. Stiamo aspettando un caso di cronaca per farli avviare? Speriamo che questa lettera aperta possa smuovere un po’ la situazione e creare le giuste condizioni affinché partano i lavori e ci consentano di frequentare la zona con più serenità”.