I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno dato esecuzione a una misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato beni emessa dal Tribunale su richiesta della Direzione distrettuale antimafia a carico di un 32enne, Francesco Scarcelli, pregiudicato e imputato per associazione per delinquere finalizzata al sequestro di persone, rapina ai danni di autotrasportatori, riciclaggio, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il provvedimento nasce da un’indagine patrimoniale, avviata nel novembre 2017 dai carabinieri di Andria, che ha dimostrato come Scarcelli abbia reinvestito proventi illeciti dal 2004 a oggi, acquisendo la proprietà di beni mobili, immobili e disponibilità economiche a lui, di fatto, riconducibili, nonostante i modesti redditi dichiarati e intestati a suoi parenti. Tutto frutto di attività criminali.
Il sequestro finalizzato alla confisca comprende una residenza di pregio, un grande terreno agricolo, conti correnti bancari, numerose disponibilità finanziarie e un’autovettura, del valore complessivo di quasi mezzo milione di euro.