I finanzieri di Barletta hanno scoperto, all’interno di una azienda agricola, in contrada Casa Rossa di Trani, di proprietà di un 48enne andriese, una coltivazione di piante di marijuana.
La piantagione era stata occultata all’interno di un capannone destinato alla custodia di macchinari ed attrezzature agricole che ne rendevano difficile l’individuazione e l’accesso.
Al momento dell’intervento le fiamme gialle si sono trovati di fronte ad un microclima perfettamente ricreato grazie alla presenza di un deumidificatore, numerosi ventilatori, timer, lampade alogene e termometri digitali utilizzati per fornire alle piante il calore necessario e la corretta illuminazione al fine di consentire la rapida crescita. All’interno della struttura, inoltre, sono stati rinvenuti una bilancia e una macchina, fornita di buste e rotoli, per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente. L’operazione ha permesso il sequestro di oltre 250 piante di marijuana che avrebbe consentito di immettere sul mercato almeno 12.000 dosi di stupefacente per un illecito profitto quantificato in circa 50.000 euro.