Avrebbe garantito posti di lavoro in cambio di favori durante la campagna elettorale. L’accusa è per l’assessore allo Sviluppo economico, Michele Mazzarano che oggi ha presentato le sue dimissioni al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il politico, in forza al Pd, è stato al centro di un servizio trasmesso ieri da Striscia la notizia, durante il quale un testimone (con il volto coperto) lo ha accusato di avergli promesso di assumere i suoi due figli in cambio della concessione gratuita di un locale per la campagna elettorale delle regionali del 2015. Ad incastrare l’assessore anche un dialogo registrato nel quale Mazzarano ammetterebbe di aver fatto trovare un posto di lavoro ad uno dei due figli dell’uomo che lo ha accusato.
“In merito al servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera – spiega Mazzarano – avendo riconosciuto il signore intervistato perché mi perseguita da tre anni, ho provveduto a sporgere esposto querela nei suoi confronti presso la Procura della Repubblica di Taranto.
Confido nel buon esito dell’attività della magistratura e sono molto sereno sulla correttezza e buona fede del mio operato. Tuttavia, per evitare che la pressione mediatica del caso si abbatta sulla Giunta regionale, mi dimetto dell’incarico di assessore, restituendo le deleghe nelle mani del Presidente”.