“Ho avuto i primi contatti con il Bari in estate, quando ero al Celtic. Quando sono arrivato qui, lo staff e la società mi sono sembrati splendidi. Sono molto contento di essere qui, questa è una vera scuola di calcio”. Così Liam Henderson ha “esordito” anche nella sala stampa dello stadio San Nicola. Il calciatore scozzese ha impressionato nei primi due mesi di esperienza nel calcio italiano, ha impressionato per maturità, doti tecniche e fisiche e per determinazione. Tanto da essere già diventata pedina intoccabile nello scacchiere di Grosso.
“David Platt? Lo conosco, è stato uno dei migliori giocatori del passato, ma io sono molto giovane e ho bisogno di crescere, quindi il paragone è azzardato. Io leader? Faccio solo il mio lavoro ogni giorno, penso a fare il meglio per la squadra. Perché tutti mi hanno insegnato a dare il 100%”. La scozzese mantiene i piedi per terra: “Ho giocato solo 5 partite, devo ancora trovare la mia forma migliore, ma la società, il mister e i tifosi credono in me ed è importante”. Su Brienza dice: “È incredibile, a 39 anni, vedere un giocatore con questa determinazione in ogni singolo giorno. Per me è un esempio, probabilmente è il calciatore più professionale che abbia mai visto nella mia carriera”.