Il gip del Tribunale di Bari Antonella Cafagna ha archiviato il procedimento nei confronti del professor Antonio Quaranta e della dottoressa Maria Pia Trisorio Liuzzi, indagati per abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio per fatti risalenti al 2015, quando i due erano rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Istituto oncologico Giovanni Paolo II di Bari.
Stando alla denuncia presentata tre anni fa da alcuni medici della stessa struttura, i due indagati avevano adottato provvedimenti sulle modalità di prescrizione dei farmaci chemioterapici che avevano danneggiato i colleghi e i pazienti. Nel decreto di archiviazione il giudice evidenzia, al contrario, che “gli indagati hanno cercato di sanare precedenti irregolarità” e che “sebbene vi siano state irregolarità procedurali che hanno fatto emergere una cattiva gestione dell’ente, a livello organizzativo-funzionale, tali condotte non possono essere ascritte agli indagati”.
“Il gip ha apprezzato la condotta del professor Quaranta, – dichiarano i difensori, gli avvocati Francesco Paolo Sisto e Angelo Loizzi – attestando non solo che si è comportato più che correttamente, ma che ha perseguito efficacemente gli interessi pubblici dell’istituto oncologico. Dopo tanto inutile clamore, finalmente giustizia è fatta”.