Souvenir sono i ricordi di una città sconosciuta che si portano a casa con sé dopo un viaggio. Oggetti che rappresentano un arricchimento della propria cultura, delle conoscenze. Ma Souvenir è anche il nome della rassegna di incontri di arte contemporanea nata dalla collaborazione tra Spazio Murat e 63rd 77th STEPS – Art Project Staircase. I primi incontri saranno ospitati a Spazio Murat il 23 e 24 marzo prossimi, ma il ciclo proseguirà fino a dicembre 2018, per poi dare vita all’Art Summer Camp (estate 2019).
Un ciclo di incontri con artisti provenienti da diverse città e culture che si confrontano sulle ricerche artistiche nazionali e internazionali, ognuno portando con sé le proprie specificità sociali e culturali, souvenir – appunto – delle proprie città.
Ad aprire i lavori venerdì 23 marzo alle ore 19.00 ci sarà Mariantonietta Bagliato, artista nel campo dell’arte visiva e del teatro di figura con l’installazione dal titoloOcchi, stoffa e imbottitura (2018) e le performances di Margaret Haines e Kareem Lotfy.
Il giorno successivo, sabato 24 marzo, alle ore 17.30 ci sarà una conversazione aperta tra Viktoria Draganov (Swimming Pool project, Sophia, Bulgaria), Paola Lucente (Spazio Murat) e Fabio Santacroce (63rd 77th STEPS).
Souvenir vuole trasformare Spazio Murat in un grande laboratorio: luogo di lavoro e discussione, centro di produzione artistica, oltre che di promozione e diffusione culturale, auditorio per lectio e incontri formativi. La rassegna, gratuitamente aperta al pubblico, sarà l’occasione per indagare gli spazi autonomi di produzione d’arte contemporanea e confrontarsi su modalità alternative e sperimentali del fare arte.
La due giorni di marzo è dunque da intendersi come il prologo di un’intera rassegna sull’arte contemporanea e anticipazione dell’Art Summer Camp del 2019. Un’occasione che coinvolgerà artisti e rappresentanti di spazi indipendenti per elaborare progetti condivisi con gli artisti ospiti di Souvenir, gli operatori locali e il pubblico.