Ancora un rinvio per il cantiere di via Amendola a Bari. L’allargamento di una delle arterie principali d’ingresso della città non potrà partire prima di Pasqua. Il problema è legato ancora agli espropri dei terreni lungo l’asse della strada che prevedono lo spostamento dei muretti di cinta e dei cancelli delle tante ville che affacciano sulla via. Alcune di esse, oltretutto, d’epoca e di pregio. I loro recinti dovranno arretrare di alcuni metri. Ma le procedure di esproprio sono durate più del previsto.
Di fatto, il cantiere che sarebbe dovuto partire in questo mese, come più volte annunciato dall’amministrazione comunale, non vedrà la luce prima di aprile. Per la realizzazione dell’allargamento della strada, di cui sono stati aggiudicati i lavori la scorsa estate, è previsto, come da progetto, l’esproprio di 35 particelle di proprietà privata che confluiranno nelle quattro corsie e per il camminamento pedonale. Gli espropri sono iniziati a ottobre del 2017.
L’ennesimo rinvio allunga ancora i tempi di una delle opere, quella della direttrice da e per Taranto, tra le più attese dalla città.