Mancano circa due mesi all’inizio della stagione estiva ma il cantiere sul lungomare di San Girolamo procede a rilento. Il comitato di quartiere, che si era riunito per una conferenza su “viabilità, parcheggi, sicurezza e verde”, ha incontrato il sindaco Antonio Decaro per segnalare il basso numero di operai (dai tre agli 11 al giorno) al cospetto dei lavori che interessano un ampio tratto di waterfront (circa 1,2 km).
Le “vedette” sono i residenti e i commercianti ormai stanchi dei ritardi causati da verifiche di variante, transazioni, riserve tra l’azienda e i tecnici comunali. “Come tutte le opere pubbliche – spiega nel video Decaro – nascono dei problemi e qui ne abbiamo avuti tanti”.
Il progetto della piazza sul mare ha subito delle variazioni sostanziali a causa della struttura in cemento armato (“Un mambrone”, ha ironizzato Decaro) tra pilastri e travi con oneri a carico dell’azienda. Anche il cambiamento dei ciottoli da utilizzare in due spiaggette adiacenti attende la firma sulla perizia di variante depositata dal comune entro lunedì 26 marzo. La sabbia per altri punti d’accesso a mare dovrebbe essere drenata da Torre a Mare, dove c’è né in abbondanza. Ma l’ultima parola spetta ai tecnici ambientali della Regione.
“I conti non tornano – spiega Francesco Albergo, portavoce del comitato – clienti e residenti sono stufi di essere ingabbiati. Ad oggi non c’è nessuna data di consegna sull’opera pubblica che è iniziata nel 2015 con consegna prevista dopo 365 giorni. Sono passati due anni”.
Dopo un dibattito acceso, il sindaco e una delegazioni di residenti sono entrati nel cantiere per constatare l’avanzamento dei lavori e chiarire molti dubbi espressi dai cittadini.