A Cittadella per vincere, nonostante le assenze e malgrado i due mezzi passi falsi casalinghi abbiano consegnato un Bari meno convincente di quello che, nel cuore di febbraio, aveva battuto nell’ordine Frosinone (1-0), Cremonese (0-1) e Ternana (1-2). Il tecnico dei biancorossi, Fabio Grosso, non cerca alibi e sprona la squadra a cercare una vittoria che permetterebbe al Bari di guadagnare almeno una posizione di classifica, rispetto all’attuale sesto posto.
“La nostra idea è sempre la stessa – ha commentato Grosso alla vigilia del match in terra veneta – conosciamo le insidie, andiamo a Cittadella per fare la partita piena e ottenere il massimo. Sarà una partita importante, contro una squadra che ci precede in classifica. Vogliamo fare la partita e dimostrare a noi stessi a che livello siamo arrivati. Sappiamo di avere le qualità per andare a giocare e voglio una squadra con una mentalità propositiva e offensiva. Crediamo tanto in quello che facciamo. E sabato vogliamo dimostrarlo”.
Il Bari deve fare a meno dei convalescenti Oikonomou, Floro Flores, Gyomber, Morleo, dell’infortunato Salzano e di Petriccione, messo ko da un virus intestinale. Stesso imprevisto per Galano e Sabelli che, però, partono regolarmente con la squadra alla volta di Cittadella. “Le assenze? Non un alibi – ha spiegato Grosso – ma una grandissima occasione per dimostrare la validità del gruppo contro una squadra che sta dimostrando delle ottime qualità, non solo da quest’anno”.