Lo stadio San Nicola torna all’ordine del giorno del Consiglio comunale. In una seduta monotematica, convocata dalle minoranze, si è discusso del futuro dell’astronave di Renzo Piano. Una seduta, in seconda convocazione, durante la quale non sono mancati i soliti bracci di ferro che hanno poi portato alla approvazione (con 19 voti) di un ordine del giorno della maggioranza che però, da regolamento e secondo quanto più volte ripetuto dal consigliere Pasquale Di Rella, ex presidente del Consiglio, non poteva essere messo in discussione né in approvazione. La seduta di ieri era infatti stata convocata per approvare o meno la mozione della minoranza (poi bocciata). “Hanno deciso di stravolgere il regolamento – spiega Di Rella – quell’ordine del giorno avrebbero potuto presentarlo tra tre giorni in una seduta ordinaria, non poteva essere presentato in un consiglio convocato su mozione della minoranza”.
Alla fine, bocciata la linea di parte della minoranza che chiedeva la continuazione della gara di concessione quinquennale dello stadio (gara sospesa a gennaio in seguito alla presentazione di un pre – studio di fattibilità da parte della Fc Bari), oltre al sollecito alla società di provvedere al pagamento delle tasse inevase e all’impegno del Comune di occuparsi della manutenzione non effettuata, è passata quella della maggioranza.
Nel documento si impegna quindi la giunta a predisporre una delibera con la quale si revoca la procedura ad evidenza pubblica per l’esternalizzazione quinquennale dello stadio e si assegni alla società F.C. Bari 1908 un termine prefissato per la presentazione del piano di fattibilità.
Da segnalare che era stato lo stesso Di Rella a fare notare che la sospensione che era stata effettuata della gara era illegittima perché non era passata dal Consiglio comunale. Da qui la corsa a rimediare all’errore.
Approvato anche un emendamento della consigliera Irma Melini con il quale si chiede al Comune di invitare – diffidare la Fc Bari a provvedere alla manutenzione straordinaria di bagni e infermeria, a verificare le autorizzzazioni Sky – Box e della nuova area store e il completamento dell’installazione delle telecamere.