Sono partite la scorsa settimana le attività di “Un parco nel cuore”, uno dei sei progetti ammessi a finanziamento ad esito dell’ avviso “Creatività e movimento oltre le barriere”, promosso dall’ assessorato comunale al Welfare con l’obiettivo di favorire la socializzazione, la crescita culturale, la conoscenza del territorio e il benessere psico-fisico di minori e adulti con disabilità.
Grazie a “Un Parco nel cuore” 15 ragazzi e ragazze con disabilità varie, 5 dei quali segnalati dai servizi sociali territoriali, parteciperanno a dieci mesi di attività a stretto contatto con la natura impegnati in una serie di laboratori che mirano alla riabilitazione attraverso la il verde e l’ agricoltura.
Ad ospitare i partecipanti gli spazi circostanti villa Framarino all’ interno del Parco Naturale di Lama Balice.
Il progetto, realizzato dalla cooperativa sociale Tracceverdi in collaborazione con Ente parco Lama Balice, associazione Vita Insieme, Oasi center, San Francesco srl, associazione LeZZanZare, cooperativa Amaranto, forum dell’ Agricoltura sociale Puglia, intende promuovere in particolar modo l’ agricoltura sociale come volano di uno stile di vita sostenibile che accolga e valorizzi le diversità, e come cultura del benessere in grado di riabilitare le capacità manuali e psicofisiche dei partecipanti. Nelle aule verdi i ragazzi cureranno l’ orto, piantumeranno essenze, impareranno a potare e, attraverso il laboratorio sensoriale, potranno stimolare il tatto, l’ olfatto e il gusto.
“Siamo convinti che le persone più fragili vadano sostenute non solo garantendo l’ accesso a servizi più efficienti ma anche offrendo loro percorsi di inclusione sociale e crescita personale – commenta l’assessore Francesca Bottalico -, come accade grazie a questo progetto della cooperativa Tracceverdi che offre ai giovani partecipanti la possibilità di incontrarsi, socializzare, vivere la natura, misurarsi sul campo, scoprire le proprie passioni nelle aule e negli spazi del più grande parco urbano della città. Un parco nel cuore è uno dei sei progetti rivolti al mondo della disabilità, ideati dalle realtà quotidianamente impegnate su questo fronte e finanziati negli ultimi sei mesi dal welfare cittadino in un’ ottica di valorizzazione delle diverse esperienze territoriali e di integrazione degli interventi. Si tratta di opportunità preziose non solo per gli adulti e i minori che vivono la dimensione della disabilità, ma anche per le loro famiglie e per quanti se ne prendono cura”.