Una decina di controlli, due arresti e sanzioni amministrative per migliaia di euro. E’ il bilancio dei controlli ambientali sui tagli boschivi e furti di legna su tutto il territorio provinciale dai Carabinieri Forestali di Foggia. Nell’ambito dell’operazione “Salva Bosco”, svolta nelle principali aree boscate della provincia, 40 uomini del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia hanno effettuato controlli su diversi tagli boschivi riscontrando diverse irregolarità.
Nelle campagne di Mattinata, località Finocchietto, militari della Stazione CC Forestale di Mattinata, a seguito di monitoraggio e appostamento nelle aree maggiormente oggetto di furti di legna, hanno sorpreso in flagranza di reato due coniugi responsabili di furto aggravato e danneggiamento. I due soggetti arrestati avevano tagliato numerose piante e stavano caricando la refurtiva su un rimorchio collegato ad un trattore cingolato. L’area oggetto di furto ricade in area protetta “Parco Nazionale del Gargano”.
Il taglio delle piante, tra cui esemplari di notevoli dimensioni e di interesse forestale, è stato inoltre eseguito in maniera irrazionale. Sono stati sottoposto a sequestro penale il trattore cingolato con il carrello ad esso collegato, due motoseghe nonché la legna presente nel carrello e quella rinvenuta sull’area oggetto di furto. Ulteriori accertamenti sono stati svolti anche in agro di Peschici, Cagnano Varano e nei comuni del Subappenino Dauno dove sono state contestate violazioni per diverse migliaia di euro.