Fabrizio D’Addario è il nuovo amministratore unico di Sanitaservice Asl Bari, lo ha annunciato l’azienda sanitaria. “All’esito della procedura ad evidenza pubblica – spiega il direttore generale Vito Montanaro – per le quali sono pervenute 14 candidature per la procedura comparativa è stato individuato il nuovo amministratore unico nella persona del dottor Fabrizio D’Addario”. Laureato in Economia e Commercio, dottore di ricerca in Economia aziendale all’Università Bocconi di Milano, ricercatore universitario dell’Università del Salento, D’Addario – molto vicino al governatore Michele Emiliano, è stato anche alla guida di Amgas da luglio 2012 a giugno 2017.
D’Addario era stato nominato proprio da Emiliano presidente di InnovaPuglia, ma lo scorso agosto si dimise dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Bari con l’accusa di truffa e peculato. Indagine che è stata poi archiviata, almeno la sua posizione, ma successivamente il neo amministratore unico è stato indagato con altre tre persone con l’accusa di peculato perché, sempre secondo la Procura, avrebbe fatto mettere a disposizione gratuitamente di una impresa edile mezzi e uomini dell’Amiu (la municipalizzata barese per la raccolta di rifiuti) per ripulire da rifiuti ingombranti l’area di un cantiere dell’impresa.
Borderline ha interpellato sulla questione Montanaro, che ha spiegato: “E’ il candidato con maggiori titoli ed esperienze ad un certo livello dirigenziale, ovviamente abbiamo fatto una riflessione, anche con i nostri avvocati, se potessero esserci ostacoli di natura giuridica, ma non ci sono. E’ un aspetto irrilevante”.
“La scelta per l’attribuzione dell’incarico di amministratore unico – spiega Montanaro – di natura fiduciaria, è stata effettuata utilizzando i seguenti parametri valutati nell’analisi delle 14 candidature ricevute: laurea, formazione post laurea, esperienza professionale, competenza professionale, dallo svolgimento dell’attività didattica universitaria e dalle pubblicazioni scientifiche. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla procedura ad evidenza pubblica perché hanno offerto la possibilità di prendere in considerazione candidature e profili di comprovata esperienza e di alta professionalità”.