Un appello a responsabilità alle altre forze politiche ma anche un avvertimento: il Movimento cinque stelle non teme il ritorno alle urne ed è, tra l’altro, destinato a crescere. Così Luigi Di Maio è intervenuto alla Stampa Estera nella prima intervista dopo le elezioni (fonte Ansa).
“Non contempliamo alcuna ipotesi di governo di tutti o istituzionale: gli italiani hanno votato un candidato premier. “Chiedo – è il suo appello – responsabilità a tutte le forze politiche: il debito, la disoccupazione, la tassazione delle imprese e la disoccupazione giovanile non aspettano le liti di partito. Dobbiamo liberare l’Italia. Le forze politiche stanno chiedendo di tornare a votare? A noi non spaventa”. “Sempre più gente – ha detto in un altro passaggio – si convince che M5s sia l’unica possibilità per uscire dal baratro dei partiti: per questo credo che siamo destinati a crescere”.
“Non siamo disponibili a immaginare una squadra di governo diversa da quella espressa dalla volontà popolare: c’è stata una grande investitura. Le presidenze delle camere – ha osservato – non riguardano la questione del governo, non devono essere legate a dinamiche di governo, ma sono figure – ha concluso – di garanzia che riguardano il Parlamento”.