Sono 91 le scuole primarie e secondarie di I grado e 76 quelle secondarie di II grado finanziate su tutto il territorio pugliese nell’ambito dell’avviso “Diritti a Scuola”, per un totale di 167 progetti didattici risultati vincitori.
Trenta i milioni di euro investiti. “Si tratta – fanno sapere dalla Regione Puglia – di una cifra cospicua per realizzare un intervento che anche quest’anno consentirà alle scuole pugliesi di ogni ordine e grado di attivarsi contro la dispersione scolastica, non soltanto attraverso il rafforzamento delle competenze di base in italiano, matematica e inglese, ma anche promuovendo l’acquisizione delle competenze digitali e la lotta al bullismo e al cyberbullismo”.
I percorsi didattici strutturati dalle istituzioni scolastiche che hanno partecipato all’avviso consentiranno, inoltre, a tanti docenti precari di essere impiegati nelle attività didattiche previste nell’ambito del progetto. Le scuole risultate vincitrici potranno adesso anche selezionare psicologi, orientatori, pedagogisti e mediatori culturali perché nessuno studente sia trascurato e si consenta alla scuola pugliese di essere sempre più inclusiva, avendo strumenti concreti per rispondere alle tante sollecitazioni della società contemporanea.
Gli elementi innovativi apportati all’avviso prevedono l’inserimento di nuove figure professionali che possano sostenere i ragazzi nella lotta contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo: una problematica preoccupante contro la quale ha sottolineato l’assessore all’Istruzione si è ritenuto, di concerto con gli uffici e l’Ufficio Scolastico Regionale, di promuovere un impegno straordinario per fare della scuola pugliese soprattutto un’agenzia educativa accogliente, capace di valorizzare lo sviluppo della persona.