Un festival aperto a tutte le generazioni, 12 film in anteprima italiana o internazionale, grandi ospiti e un fitto programma di proiezioni. L’ottava edizione del Bif&st Bari International Film Fest, dal 21 al 28 aprile, dedica la sezione “retrospettiva” al regista Marco Ferreri (con proiezioni di film storici e mostra fotografica all’esterno del teatro Petruzzelli) e a Franco Castaldi, produttore di decine di capolavori tra cui “Nuovo cinema paradiso”.
Tra gli ospiti è stato annunciato il ritorno al Bif&st di Pierfrancesco Favino (21 aprile), Pippo Baudo il 22 aprile, Micaela Ramazzotti, le lezioni di Antonio Albanese (24 aprile), la presenza di Bernardo Bertolucci per la prima di “Ultimo tango a Parigi” nell’edizione restaurata in 4K.
Tra le novità la categoria Cinema&Scienza, sotto il patrocinio del Cnr e dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, che sarà incentrata sui documentari diretti da Werner Hezog. “Guardiamo sia al cinema popolare ma manteniamo che alla ricerca di prodotti per cultori”, spiega Felice Laudadio, direttore artistico Bif&st (in foto).
I 12 film in concorso saranno premiati da una giuria del pubblico composta da 30 spettatori, presieduta da Gianrico Carofiglio. La giuria stabile del Bif&est è composta da nove critici. Ecco i film in concorso: “Brutti e cattivi” di Cosimo Gomez, “Cuori Puri” di Roberto De Paolis, “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, “Hanna” di Andrea Pallaoro, “Figlia mia” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, “L’intrusa” di Leonardo Di Costanzo, “Sicilian Ghost Story” di Fabio Grassadonia, “Tito e gli alieni” di Paola Randi, “Veleno” di Diego Olivares.