La polizia ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale di Bari, nei confronti di Giuseppe Pstoressa, 29enne di Bitonto, che deve scontare la pena definitiva di 3 anni 4 mesi e 28 giorni di reclusione a seguito di condanna per il reato di ricettazione aggravata in concorso.
I poliziotti del gruppo “catturandi” della Squadra Mobile hanno notificato il provvedimento al giovane, sfuggito in varie occasioni alla cattura, che si è costituito spontaneamente nel carcere di Trani.
L’arrestato, che annovera precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di armi e stupefacenti, è ritenuto elemento di spicco della criminalità organizzata bitontina.
L’uomo si era reso irreperibile dallo scorso mese di gennaio, quando furono eseguiti numerosi ordini di carcerazione nei confronti di 12 persone condannate a pena definitiva per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, detenzione illecita di armi da fuoco ed estorsione.
I provvedimenti cautelari eseguiti erano scaturiti dalle indagini condotte dalla Squadra mobile nell’ambito dell’operazione denominata “Big Ben”, conclusasi con l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari, nei confronti di 27 persone, che avevano documentato l’appartenenza degli arrestati al clan mafioso Strisciuglio, attivo con le sue articolazioni in Bari e in alcuni comuni dell’hinterland barese, tra cui Bitonto.