Per la giornata internazionale della donna il Centro Antiviolenza del Comune di Bari ha organizzato un open day dedicato ai cittadini che vogliono conoscere l’offerta del servizio gestito dalla cooperativa sociale Crisi. Nel periodo febbraio-luglio 2017 al Cav sono pervenute 122 richieste, di cui 80 casi a Bari, 31 nella Provincia. Secondo l’indagine statistica il 41% delle donne ha un’età compresa tra 31 e 40 anni. Quasi la totalità (80%) è di nazionalità italiana e dichiara di avere figli (82%). In due episodi su tre la vittima risiede nel I Municipio (Murat, San Nicola, Libertà, Madonnella, Japigia, Torre a Mare) e il II Municipio (Poggiofranco, Picone, Carrassi, San Pasquale, Mungivacca). Il 41% ha denunciato violenza psicologica.
“Il periodo di maggiore frequenza è l’estate, in un anno effettuiamo massimo 10 inserimenti in strutture protette”, Marialuisa Zaza, educatrice Cav. Raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 grazie al numero verde gratuito 800 20 23 30, il Centro Antiviolenza offre consulenza psicologica e legale, offre un ambiente protetto ed accogliente o permette, nei casi più gravi, l’inserimento in strutture residenziali convenzionate.
Altre iniziative riguardano il Centro Antiviolenza Bitonto-Palo del Colle “Le Rose di Atacama” con informazione e sensibilizzazione dedicate al contrasto della violenza di genere ed alla promozione di una cultura non violenta a partire dalle ispirazioni e dalle riflessioni che ruotano intorno alla figura femminile. Il programma prevede un’attività laboratoriale artistica e partecipata costruita intorno all’allestimento di pannelli con immagini e biografie di donne della Storia, individuate quali icone di resilienza, forza e valore.Alcuni pannelli esposti saranno completamente bianchi ed i visitatori potranno lasciare la propria firma, uno slogan, un disegno, una parola, un messaggio che sia il loro “segno” di partecipazione allo spirito dell’8 Marzo.