I carabinieri della stazione San Nicola di Bari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bari Marco Galesi, su richiesta della Procura a firma del sostituto procuratore Giuseppe Dentamaro, nei confronti di Amine Chergui, 31 enne tunisino, accusato di estorsione aggravata e continuata.
L’attività di indagine parte dalla denuncia del parroco della Chiesa di “San Ferdinando”, della centrale via Sparano, a seguito di gravi minacce ai fini estorsivi, a opera dell’indagato che più volte ha importunato i fedeli e riferito al parroco, al vice parroco e al sacrista, che avrebbe distrutto la chiesa o che avrebbe fatto loro del male, minacciandoli anche di morte, nonché millantando contatti nell’Isis, per consegnargli, di volta in volta, diverse e imprecisate somme di denaro, dal 2014 al 2017.
Al termine delle formalità di rito, Amine Chergui è stato rinchiuso in carcere