Le ossa di un piede sono state trovate sul fondo di una gravina, ad una profondità di circa sei metri,in località “Paradiso selvaggio”, a Vieste. La scoperta, la seconda del genere nel territorio dello stesso Comune,a distanza di soli pochi giorni, è stata fatta dai carabinieri Cacciatori degli squadroni di Calabria e Sicilia, impegnati insieme a quelli di Sardegna in un lavoro di ispezione degli anfratti naturali che caratterizzano il Gargano.
I militari hanno trovato un paio di vecchi stivali di gomma, del tipo di quelli generalmente usati per portare al pascolo e governare greggi, uno ormai quasi completamente disfatto, l’altro quasi integro. E proprio all’interno di quest’ultimo c’erano le falangi di un piede. Le condizioni di quanto ritrovato fanno pensare che quanto ritrovato fosse là da tempo e che – come nel caso emerso pochi giorni fa – si tratti del corpo una delle tante vittime di “lupara bianca” che, negli ultimi decenni, hanno accompagnato il radicamento della criminalità organizzata