Aveva con sé e in casa oltre mezzo chilo di droga, fra marijuana e cocaina, per arrotondare lo stipendio di dipendente di una ditta di pulizia. I Carabinieri del Nucleo operativo di Gioia del Colle hanno arrestato a Turi una donna di 48 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato dal gip presso il Tribunale di Bari. La donna, che lavorava in una scuola superiore di Turi, era già stata arrestata più volte per reati specifici.
Sottoposta ad attenzione investigativa già da diverso tempo, la donna è stata sorpresa poco prima che intraprendesse il servizio di pulizie con dieci grammi di marjuana, già suddivisa in dosi e pronta per essere ceduta. La successiva perquisizione estesa alla sua abitazione ha permesso di trovare, occultati sul terrazzino della casa di proprietà, duecento grammi di cocaina ed ulteriori quattrocento grammi di marjuana, già suddivise in dosi, e il materiale necessario al suo confezionamento, come la creatina. Trovata anche una considerevole somma di denaro costituita da 1.100,00 euro, suddivisa in banconote da piccolo taglio. Nell’abitazione è stato inoltre sequestrato un efficiente impianto di videosorveglianza, utilizzato per eludere eventuali controlli delle Forze dell’Ordine.
Al termine dell’udienza di convalida, la pusher è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari ove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La donna era stata arrestata per il medesimo reato nello scorso mese di ottobre, quando venne trovata in possesso con un notevole quantitativo di cocaina. I carabinieri ritengono che la 48enne, considerato il notevole flusso di assuntori notato nei giorni addietro, fosse diventata un punto di riferimento per lo spaccio in Turi e nei comuni limitrofi.