Dopo il rinvenimento di reperti archeologici sono ripresi i lavori di restyling all’interno del cantiere di via Sparano tra via Putignani e via Principe Amedeo. Gli esperti della Soprintendenza attraverso la tecnica di scavo stratificato hanno rinvenuto tre tombe con frammenti ossei appartenenti a due giovani uomini (di circa 17 anni e un infante) e il carneo di una donna. A poca distanza sono stati scoperti due orecchini in bronzo e tre monete in lega di rame dello stesso periodo, intorno al V secolo d.C. (come mostra il video).
“Gli oggetti trovati a 70 cm sotto la pavimentazione moderna saranno restaurati, studiati e custoditi nel palazzo Simi”, spiega nel video Luigi La Rocca, Soprintendente Bari. Secondo la ricostruzione degli esperti, parte del quartiere Murat potrebbe appartenere a un’area di sepoltura della Bari romana fuori dalle mura storiche del centro abitato.
Lo scavo è stato condotto dal dott. Michele Cuccovillo, archeologo e direttore tecnico della De Marco s.r.l., con il supporto della dott.ssa Ginevra Panzarino, antropologa da campo. Le modalità sono state concordate con la dott.ssa Francesca Radina, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari e con l’ing. Antonio Toritto, direttore dei lavori.
Lo stop dovuto ai reperti archeologici è stato superato in un mese. Nei prossimo 20 giorni sarà ultimato il “salotto della moda”, poi saranno necessari altri 20 giorni per iniziare le operazioni di rifacimento del “salotto letterario” (mese di maggio). “Entro luglio giungeremo in prossimità di piazza Umberto”, aggiunge nel video Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori pubblici.