“La Puglia crede nei progetti sulle infrastrutture ma parte dei fondi del Patto per il Sud potrebbe arrivare dopo il 2020”. Il governatore Michele Emiliano, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dei fondi Cipe, lancia una stoccata al Governo, in particolare facendo riferimento ai fondi relativi al Patto per il Sud. “Non tutti i soldi promessi dal Governo sono disponibili – spiega – Parte del finanziamento è stato rinviato a dopo il 2020. Se il tempo massimo per presentare progetti e completare la cantierizzazione è 2019 e i fondi invece sono previsti per il 2020 sarà difficile che si proceda”.
Emiliano ha inoltre presentato questa mattina le opere da 113 milioni di euro finanziate dal Cipe. Il piano operativo del Ministero (2014-2020) riguarda strade, ferrovie, rinnovo materiale rotabile, porti, dighe, ciclovie. Al quartiere Sant’Anna di Bari sono previsti 4 milioni per la realizzazione della stazione ferroviaria e relativo sottopassaggio (linea Bari-Lecce, tratta Bari Torre Quetta-Bari S.Anna). Altri 7 milioni serviranno per la “camionale” del porto di Bari. Un progetto pensato per ridurre il transito dei mezzi pesanti nella zona del porto.
Per la tangenziale Est di San Severo è previsto il collegamento con il casello autostradale (15,5 milioni di euro) e la messa in sicurezza della SS 100 (24,5 milioni). A Brindisi arriveranno 60 milioni relativi al collegamento tra la rete ferroviaria nazionale e l’aeroporto del Salento. Si aggiungono 2,7 milioni dedicati alla prevenzione sismica e funzionale delle dighe esistenti sul territorio pugliese. I progetti dovranno essere approvati entro il prossimo anno.